Balotelli dice la sua all’inglese

traduzione di “Balotelli: Rooney’s not even best in Manchester“, di  Jack Pitt-Brooke, 19/01/2011, dal the independent

Mario Balotelli dichiara di voler rimanere al Manchester City fino al termine della prossima stagione, prima di cercare di rientrare in Italia. Secondo il discusso attaccante, Jose Mourinho manca di buone maniere, segnare in Inghilterra è più facile che in Italia, e Wayne Rooney non può considerarsi nemmeno come il migliore attaccante di Manchester.

Durante una candida – come al solito con Balotelli –  intervista, dice di Rooney: “È bravo, ma non è il migliore a Manchester”.

Ha voglia di scherzare Balotelli, e la dichiarazione aggiunge pepe sul derby del mese prossimo, soprattutto se riuscisse ad essere in forma per quella gara. Il ventenne ha detto di non aver bisogno di un intervento al menisco infortunato del ginocchio sinistro, ma non tornerà a correre per altre tre settimane, il che farebbe pensare ad un suo rientro in tempo per la partita all’Old Trafford del 12 febbraio prossimo.

In una lunga e divertente chiacchierata, non priva divagazioni, con La Gazzetta dello Sport, Balotelli – il quale fin dall’inizio della sua giovane carriera, prima in Serie A e ora in Premier League, dice quello che pensa –  ha parlato del suo futuro a Manchester. Si dice che presto rientrerà in Italia: “Per quest’anno e il prossimo io resterò al City” – dice – “dove mi sento benissimo, davvero molto bene”. Dice di aver ricevuto un’ottima accoglienza dai tifosi di entrambe le squadre di Manchester. I fans dello United – racconta –  “mi fermano per strada e mi dicono ‘Mario, vieni allo United’”. Quelli del City, ricorda – cantando il suo nome dopo la recente tripletta contro l’Aston Villa – gli hanno fatto venire la pelle d’oca dall’emozione.

Balotelli ritiene Didier Drogba il più forte attaccante della Premier League, Nemanja Vidic miglior difensore, ma aggiunge anche che in Serie A il reparto difensivo ha una migliore consapevolezza tattica rispetto a quelli della Premier League. “Gli italiani – dice – sono tatticamente più forti. In Inghilterra è più facile fare goal”.

L’attaccante parla anche della sua vita a Manchester, dove Yaya Touré e Emmanuel Adebayor sono i più divertenti compagni di squadra. “Se mi metto un paio di scarpe strane – dice – le appendono al soffitto del camerino con nastro adesivo”. Rivela dettagli circa le punzecchiature di Carlos Tevez (“Con me scherza sempre: ‘fatti  sospendere il pagamento dello stipendio e non giocherai’”) e dice che la sorpresa più grande sono state le qualità tecniche di Adam Johnson.

Ecco le scintille quando si arriva a parlare del suo ex allenatore all’Inter Jose Mourinho. “Mancini è avanti un paio di chilometri rispetto a Mourinho, aspetta, fai anche una decina” – dice Balotelli, secondo cui la mancata risposta di Mourinho ai suoi auguri di Natale significa che “certo, è il miglior allenatore del mondo, ma come uomo deve ancora imparare buone maniere e rispetto”.

Balotelli non ha giocato più con il City fin dalla sua tripletta contro l’Aston Villa tre giorni dopo Natale, dopo aver segnato cinque volte su nove partite in Premier League.

L’intervista a Balotelli: “l’attacco del City è migliore di quello di Real e Barcellona’

Questo è l’estratto di un’intervista a Mario Balotelli contenuta nel primo numero di Extra Time, nuovo inserto settimanale sul calcio internazionale della Gazzetta dello Sport.

Com’è la vita a Manchester?

Vivo in pieno centro, in un edificio moderno, con una splendida vista. Un giorno mio fratello Giovanni mentre cammina in strada, alza gli occhi e dice alla sua ragazza:“Che bello, Cami, guarda, stanno facendo i fuochi d’artificio a Manchester …” ma ero io a spararli fuori dal nono piano.

Ai tuoi vicini deve piacer molto …

Stai scherzando, mi adorano. Quando faccio goal,  mi lasciano note di congratulazioni sotto la porta. A Natale, si sono presentati con bottiglie di vino. Ma non bevo.

Hai ricevuto auguri di Natale da Jose Mourinho?

Io a lui li ho mandati ma non mi ha risposto. È il miglior allenatore del mondo, ma come uomo deve ancora imparare buone maniere e rispetto.

Silvio Berlusconi ha detto che Antonio Cassano è il miglior talento …

Sbaglia, o non conosce Balotelli.

Balotelli-Ibrahimovic-Cassano al Milan, ci hai mai pensato?

E ‘ancora presto. Per quest’anno e il prossimo resterò al City, dove mi sento benissimo, davvero molto bene. E poi, pensateci: Balotelli-Tevez-Dzeko. Non è abbastanza? Riesci a vedere qualcosa di meglio di questo al mondo? Nemmeno io, neanche al Barcellona o al Real Madrid.

Vuoi andare avanti con Mancini?

Lui è l’allenatore più importante che io abbia mai avuto. Presto sarà il numero uno al mondo. Già adesso, in termini di qualità umane, è 2 km prima di Mourinho, aspetta, fai 10. Lui continua a dirmi: ‘Quando andai dal Bologna alla Sampdoria mi sentivo il migliore di tutti. Poi ho capito quanto dovevo lavorare per migliorare’. Messaggio ricevuto.

Chi è stato la più grande sorpresa per voi al City?

Adam Johnson. Non lo conoscevo prima: grande tecnica.

Chi è il più divertente al City?

Yaya Touré e Emmanuel Adebayor. Se mi metto un paio di scarpe strane, le attaccano al soffitto dello spogliatoio con del nastro adesivo.

Chi ti ha aiutato di più?

Molti di loro, ma soprattutto Patrick Vieira e Aleksandar Kolarov. A Natale, mi hanno invitato nelle loro case, ma alla fine sono riuscito a passare il giorno di Natale con mia madre, arrivata il giorno dopo perchè il suo volo era stato cancellato a causa della neve.

Tevez è davvero terribile come lo descrivono i media inglesi?

Cosa? Fammi il favore … lui è il meglio che ci sia.

Chi è il più forte giocatore della Premier League?

Didier Drogba.

Che dire di Rooney?

È  bravo, ma non il migliore a Manchester.

Chi è il difensore più forte ?

Nemanja Vidic.

Hai ricevuto insulti dai sostenitori dello United?

No, mi fermano per strada e mi dicono: ‘Mario, vieni allo United’, non scherzo. Ma io sto sognando di battere lo United, perché so quanto significhi per i nostri tifosi, fantastici con me. Ho avuto la pelle d’oca quando cantavano il mio nome dopo la mia tripletta.

Le difese inglesi sono meglio di quelle italiane?

Gli italiani sono tatticamente più forti. In Inghilterra è più facile segnare.

Hai fatto esperienza di cori razzisti in Inghilterra?

No, mi insultano solo come avversario. Mi è successo a Liverpool. Ero con alcuni amici italiani e  ci fu una discussione con alcuni tifosi del Liverpool.

Hai amici italiani che vengono a farti visita a Manchester?

Sì, l’altro giorno mi hanno messo un astice vivo in macchina. Dio, ho fatto un salto.

Come è il tuo inglese?

Buono. Guardo i film in inglese con sottotitoli e imparo le frasi. Quando Charlie ci parla, lo capisco meglio di mia sorella giornalista.

Chi è Charlie?

Un indiano del Kashmir che mi porta in giro e mi aiuta molto. Poi c’è Curtis, un altro autista, che conosce tutti a Manchester. Al City ho trovato un sacco di gente estremamente gentile. Anche lo sceicco Mansour, il proprietario. Mancini è fortunato, ha un capo che parla poco, l’unica cosa che chiede è: ‘Di cosa hai bisogno?’

Cosa dice Mancini del tuo inglese?

Proprio lui non può dire nulla. Il suo inglese fa schifo. Ma sta migliorando.

Eri veramente triste e depresso?

A volte non ho nessuna voglia di fare niente, solo di rinchiudermi nel mio appartamento.

Ora sembra tu stia molto meglio, almeno a giudicare dalle storie che girano su di te e la Sophie Reade del Grande Fratello…

Spazzatura. Il calcio inglese è così avanti negli stadi quanto indietro nella stampa. Nei tabloid mescolano calcio e tette. Se una ragazza dice: ‘Io sono la ragazza di quel calciatore’, tutti pensano che sia vero. Passa tutto, e non puoi difenderti.

Luigi Garlando

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