Così parlò Ruby

Ai festini bunga-bunga di Silvio le ospiti erano nude – almeno così dice la Ruby Rubacuori.

La Ruby che canta e conta

traduzione di “Guests were naked at Silvio’s bunga bunga parties’, claims teenage belly dancer Ruby Heartbreaker”, di Nick Pisa, per il Daily Mail, 18/02/2011.

La giovane ballerina al centro dello scandalo sessuale che coinvolge il sordido premier Silvio Berlusconi ha rivelato che le ospiti erano nude ai tristemente famosi festini Bunga Bunga.

Karima El Mahroug, origini marocchine, aveva solo 17 anni quando – secondo i pm – dopo aver partecipato ad uno dei festini, fu pagata in contanti e gioielli per fare sesso con Berlusconi (74) .

“… quando stavo in Questura Silvio aveva paura”

Il magnate dei media “prestato” alla politica è anche accusato di aver abusato della sua qualità di premier per aver, lo scorso maggio, esercitato pressioni sulla polizia finalizzate a ottenere il rilascio della Mahroug – allora trattenuta in questura con l’accusa di furto- informando la stessa polizia che la ragazza era la nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak (circostanza falsa) e che doveva perciò essere rilasciata.

Entrambi insistono sul fatto che non  accadde nulla di indecente e la Mahroug ha sostenuto che Berlusconi sia stato semplicemente una ”gentile figura paterna” e che le feste sono state cene innocenti.

Tuttavia, dalle dichiarazioni trapelate di recente emerge un quadro diverso, del tipo “tutte erano nude durante i festini bunga-bunga e quando stavo in Questura Silvio aveva paura” – così ha detto la Mahroug agli investigatori.

I procuratori sono convinti che Berlusconi telefonò per ottenerne il rilascio perché temeva che lei avrebbe rivelato i dettagli dei festini a cui aveva partecipato da Febbraio a Maggio, periodo in cui la Mahroug era ancora una minorenne di 17 anni.

“… ed è lì che ho incontrato Noemi

che era conosciuta come la pupilla di Papi”

La Mahroug ha anche raccontato ai magistrati di essere convinta che Berlusconi avesse fatto sesso con la modella di lingerie Noemi Letizia, 20 anni, la prima, nel 2009, ad essere collegata a Berlusconi, quando emerse che aveva partecipato alla sua festa per il diciottesimo compleanno.

Nelle sue dichiarazioni la La Mahroug dice cose del tipo: “Non sono mai stata nella residenza del Presidente del Consiglio Berlusconi a Roma ma sono stata a Villa San Martino (la sua casa ad Arcore, vicino a Milano) ed è lì che ho incontrato Noemi che era conosciuta come la pupilla di Papi (Berlusconi )”.

“Noemi mi chiese quanti anni avevo, io le dissi che ne avevo 24, lei scherzò con me e mi disse di essere la preferita di Silvio. Da altre ragazze che erano alla festa scoprii che c’era un’intima relazione di natura sessuale tra di loro. Non posso dire esattamente chi disse questo perché la voce stava facendo il giro di tutte le ragazze presenti con grande insistenza”.

“… la mia vita sarebbe cambiata se avessi accettato

di prendere parte al bunga bunga con le altre ragazze”

Le cinque dichiarazioni della Mahroug ai pm – risalenti al luglio e agosto scorsi – sono parte dell’inchiesta che ha portato all’accusa di presunta concussione in capo al premier (il processo si aprirà il 6 aprile prossimo). In esse, la ragazza rivela di essere stata invitata alla festa di San Valentino ad Arcore da Emilio Fede (80), uno dei migliori amici di Berlusconi e conduttore dell’edizione serale del tg di uno dei suoi canali televisivi. Fede, indagato in quanto sospettato di aver procurato prostitute per i festini di Berlusconi, incontrò la Mahroug durante un concorso di bellezza in Sicilia nel settembre 2009, ma da allora sostiene di non averla mai più vista ne di aver parlato con lei. Secondo la Mahroug Fede la chiamò prima di andarla a prendere nella casa sua casa di Milano in auto con tanto di autista, direzione Arcore.

“La sera – ha raccontato – iniziò con una cena ‘tricolore’, con cibo di colore bianco, verde e rosso. C’era musica di Mariano Apicella (partner musicale di Berlusconi) e più tardi mi diede due CD“.

“Dopo cena Berlusconi invitò tutti al piano di sotto nella stanza Bunga Bunga, dicendo che fosse un’espressione che aveva appreso dal suo amico Gheddafi riferendosi a un harem femminile.  Fino a quel momento avevo detto che avevo 24 anni e il Presidente del Consiglio allora mi portò in un ufficio dove mi fece capire che la mia vita sarebbe cambiata se avessi accettato di prendere parte al bunga bunga con le altre ragazze”.

“In realtà non mi chiese espressamente di avere rapporti sessuali ma di sicuro mi fece capire che voleva fare sesso con me: dissi di no e che volevo tornare a casa. Lui disse di aver pronto un regalo per me e mi diede una busta con la dicitura ‘per Ruby’ con dentro 46.000 euro (??? … mi sembra un pò troppo ma nell’originale c’è scritto proprio 46,000) in banconote da 500. Mi diede anche un orologio Lockman sul quale era scritto ‘Grazie a Dio Silvio c’è’, insieme al logo del Milan” .

L’affidabilità delle dichiarazioni forti della Mahroug è stata contestata da molti – compresi i legali di Berlusconi – sollevando il dubbio che non ci siano prove sufficienti a condannarlo per il reato legato alla prostituzione minorile. Ma i pm hanno sottolineato che il rapporto sessuale non deve avere necessariamente avuto luogo e il solo toccare o accarezzare la Mahroug (allora minorenne) e averla pagata per questo, integrerebbe l’ipotesi di reato di prostituzione minorile.

In Italia l’età del consenso è 14, ma se una ragazza tra i 14 e i 17 anni viene pagata, si considera prostituzione minorile, reato punibile con una pena fino a tre anni di carcere.

La Mahroug aiuta anche a far luce su cosa significhi esattamente bunga bunga – un’espressione che ha incuriosito sia l’Italia che il resto del mondo fin dal primo momento in cui venne fuori lo scorso anno.

“Quella sera Berlusconi mi disse che bunga bunga era un harem, che aveva copiato l’idea dal suo amico Gheddafi e che prevedeva che le donne si spogliassero per poi dargli piacere”.

Ruby dichiara anche di aver partecipato a parecchi festini ad Arcore: “Durante il bunga bunga tutte le ragazze erano nude e ho avuto la sensazione che stessero mimando atti sessuali per farsi notare da Berlusconi” e aggiunge come le sere finissero con tutte le donne ospiti – di solito una trentina circa – nude dentro la piscina, di grandezza olimpica,  della villa.

Quando emerse che Berlusconi aveva partecipato alla festa di compleanno di Noemi Letizia, la ormai provata moglie Veronica Lario (52), annunciò di volere il divorzio perché non poteva più stare con un uomo che “frequenta minorenni”. Disse anche che lui era ‘malato’ senza spiegare di quale malattia e aggiunse di essere ulteriormente irritata dal fatto che non avesse mai partecipato a nessuna delle feste di compleanno dei loro tre figli.

originale in versione stampabile

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