4. Fedele, le tette e l’amor “Magnifique”

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BASTA BUNGA BUNGA

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Fedele, le tette e  l’amor “Magnifique”

traduzione di “Basta Bunga Bunga!!! Have Italians had enough of Silvio Berlusconi and the culture he embodies?” di Ariel Levy per The New Yorker, 6 giugno 2011

L’immagine di Berlusconi “naturalmente uomo” ed eccezionalmente maschio, sembra aver giocato un ruolo fondamentale nel suo successo.

La sua carriera – cantante sulle navi da crociera, immobiliarista, magnate dei media per finire politico – ha convinto gli italiani: il suo è un modello di uomo da imitare e a cui aspirare.

Un peccatore che … sembra ignorare persino l’esistenza della possibilità di pentirsi

Sono in molti a pensare Berlusconi sia stato attaccato per il suo essere irresistibile con le donne (come loro vorrebbero essere) più che per essere (come loro) umano peccatore.

Un peccatore che, pur se sintonizzato – a detta di uno dei suoi amici – sulla stessa lunghezza d’onda della gente (“lui ride quando la gente ride”) sembra ignorare persino l’esistenza della possibilità di pentirsi.

Ad una settimana dall’apertura del processo per  il “Rubygate” si è recato a Lampedusa – piccola isola al largo delle coste della Sicilia, dove decine di migliaia di profughi nordafricani sono approdati negli ultimi mesi – ed ha arringato la folla riunita ad scoltarlo come segue: “Avete sentito l’ultimo sondaggio? hanno chiesto a donne tra i venti ei trenta anni, se vogliono fare l’amore con Berlusconi. Il 33% ha detto sì! il 67% ha detto Ancora?”.

Eppure, altri numeri di fonte diversa che sanno comunque d’opinione, dicono che il suo indice di gradimento tra le donne è sceso del 27% rispetto al 48% di appena un anno fa.

… era proprio un bell’uomo. Ora è un pochino, come si dice? fatiscente. Come  un edificio un pochino andato

Amico di lunga data di Berlusconi e presidente di una delle sue società (la Mediaset) è Fedele Confalonieri,  secondo cui – intervistato nel suo elegante ufficio a Milano – la gente lo comprende perché lui  è esattamente come appare.

Confalonieri – calvo, acquosi occhi azzurri, modi eleganti, un debole per Shakespeare e l’Opera, presidente dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala – sostiene che Berlusconi ha il massimo rispetto per le donne e che ha avuto sempre un enorme successo con loro fin da quando i due,a Milano e  appena sedicenni, divennero amici.

In quel periodo suonavano insieme in una band , fino a quando Confalonieri cacciò “a causa delle donne” proprio Berlusconi, lasciando intendere come attorno a Silvio le ragazze non siano mai mancate.

Da giovane, dice, “era proprio un bell’uomo. Ora è un pochino, come si dice? fatiscente. Come  un edificio un pochino andato”. Ed “era un’ottimo cantante: Frank Sinatra, Pat Boone, questo genere, e anche la canzone francese, Yves Montand …  gli piaceva ballare con le ragazze”.

Tette davvero molto belle. E lui si innamorò

Confalonieri era con Berlusconi quando, nel 1980 – ancora sposato con Carla Dall’Oglio, dalla quale ha avuto due figli -conobbe Veronica Lario l’allora sua prossima seconda moglie.

“Una gran bella storia”, dice. La Lario, allora attrice, recitava nel “Le Cocu Magnifique” di uno scrittore belga in un teatro di proprietà di Berlusconi.

“Ricordo una scena in cui lei … (Confalonieri disegna con le mani  la ampia apertura di una camicia)  … e le aveva molto belle! Tette davvero molto belle. E lui si innamorò”.

(fine quarta parte)

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