Su media e web, la faccia e la storia del trentaduenne fondamentalista cristiano autore dei crimini è molto più presente dei visi e delle storie di quelli che hanno pagato con la vita “l’incontro” con un proprietario di fattoria (amante di “quella” di Orwell) che con ogni probabilità, da buon celibe “fondamentalista cristiano”, si “uccideva” cervello e uccello a seghe e, ovviamente, aveva un paio d’armi da fuoco per difendersi da Satana, demoni vari, peccati e, soprattutto, peccatori.

Perché aveva armi automatiche invece di Vangeli e Bibbie caricate a Santini?Francamente, che dietro ci sia o meno qualcuno – che sia la “Destra” o la “Sinistra”, Servizi Segreti “deviati” o meno – tutto sembra molto meno importante della questione armi: senza armi da fuoco a disposizione, ad Anders Behring Breivik sarebbe stato più difficile agire, almeno a Utoya.

Si può sperare che la Norvegia non “cambi” dopo quanto accaduto. O, se dovesse, che si tratti di abolire possesso e portabilità di armi per i civili.

Alla stampa inglese, le bestemmie di Borghezio sulla vicenda non sono passate inosservate. Davvero non ci possiamo permettere, soprattutto adesso, idioti di tale portata.

Calderoli ha cercato di spegnere l’incendio, ma anche i leghisti hanno i loro limiti: possono cercare di rimediare alle idiozie di un mentecatto alla volta. Speroni, lui …, mi sa che non se l’aspettava nessuno, nemmeno nei quartieri alti della Lega. Speroni, l’uomo che si compra una fuoriserie per poi andare in Germania – dove pare non ci siano limiti di velocità in autostrada – a “tirarla”, che in Italia non si può.

La Lega: un manipolo di furbettini un po’ ignoranti al potere, fondato sulla paura dell’Altro spiegata e giustificata dalla preveggente Fallaci, scrittrice consapevole che la realtà è a volte generata dalla stessa Paura che si realizzi.

Borghezio, la Padania è come l’Eurabia: non esiste. Perchè non smettiamo tutti insieme di aver paura che “succedano” entrambe?

Ci sono membri della Lega Nord secondo cui le idee dello stragista assassino norvegese sarebbero in difesa della civiltà occidentale.

Ex-ministro Berlusconi difende A. B. Breivik

traduzione di “Ex-Berlusconi minister defends Anders Behring Breivik“, di John Hooper per il guardian.co.uk, 27/07/2011

Uno degli ex ministri del governo Berlusconi ha difeso il pensiero dello stragista norvegese Anders Behring Breivik.

Intervistato durante un popolare show radiofonico, Francesco Speroni, uno dei leader della Lega Nord – pur avendo, come altri esponenti della destra europea compresi i leader del suo partito, preso le distanze sia dal massacro Utøya che dalla ideologia che lo ha ispirato – ha dichiarato: “Le idee di Breivik sono a difesa della civiltà occidentale”.

Speroni e Borghezio

Speroni ha in effetti manifestato approvazione per quanto dichiarato da un altro “alto membro” della Lega, Mario Borghezio, che si è attirato feroci critiche per aver sostenuto che la strage e la bomba potrebbero essere state parte di un complotto diretto a screditare la linea dura dei conservatori. Come molti all’interno della Lega , Borghezio, parlamentare Europeo, è un ammiratore degli scritti della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, che ha reso popolare il termine Eurabia, il nome di una futura e presumibilmente islamizzata Europa.

Oriana Fallaci

Secondo Borghezio, membro della commissione del Parlamento Europeo sulle libertà civili, giustizia e affari interni (?!?!?!?!?), ci sarebbe qualcosa di sospetto sul fatto che Breivik sia stato in grado di muoversi liberamente fino allo scorso venerdì e ha detto di essere in disaccordo con il modo in cui “questa strage è usata per condannare posizioni tipo quella di Oriana Fallaci”.

Pur descrivendo l’assassino norvegese come “squilibrato”, Borghezio ha sottolineato che “i cristiani non devono essere animali da sacrificare. Dobbiamo difenderli..” Ai suoi commenti l’opposizione ha risposto con una richiesta di espulsione, a cui si è unito almeno un membro del governo Berlusconi.

Uno dei più importanti coordinatori del partito, Roberto Calderoli, che siede nel Consiglio dei Ministri, ha invece risposto con una richiesta di pubbliche scuse alla Norvegia e “soprattutto, ai parenti delle vittime per le terribili indicibili dichiarazioni, fatte a titolo personale, di [Mario] Borghezio”. La portata del gesto di Calderoli è stata quasi immediatamente vanificata dall’intervento di Speroni, che invece ha parlato in difesa del suo collega di partito, usando un linguaggio anche più schietto di quello di Borghezio.

A differenza di Borghezio, noto per la capacità di strappare titoloni da prima pagina ai giornali e per i suoi commenti estremisti, Speroni è un “peso massimo”della Lega Nord. È stato Ministro per le Riforme Istituzionali nel primo governo Berlusconi tra il 1994 e il 1995 e da allora è lui il boss del gruppo della Lega al Senato e al Parlamento Europeo.

“Sono con Borghezio e non credo dovrebbe dimettersi”, ha detto Speroni. “Se le idee [di Breivik] sono che stiamo andando verso l’Eurabia o cose del genere e che la civiltà occidentale cristiana ha bisogno di essere difesa, sì, sono d’accordo”, ha detto a Radio 24.

Il tutto mentre in Francia, martedì 26/07/2011, il Fronte Nazionale (partito di destra) ha annunciato di aver sospeso un ex candidato alle elezioni locali per aver fatto commenti (sul suo blog) interpretati come a sostegno di Breivik.